domenica 24 luglio 2011

Una persona speciale

Se c'è una cosa che può accadere nella nostra vita, così importante da farcela apprezzare ogni momento, è il fatto che in ogni istante abbiamo l'opportunità di conoscere persone nuove. A volte si tratta di situazioni fuggevoli, come anime di passaggio che ci sfiorano il braccio; altre di affetti importanti che al di là del tempo ci lasciano delle emozioni forti. Tutte, indistintamente ci arricchiscono e ci permettono di dare qualcosa al mondo. E' come un dialogo di energia e le parole non servono più.
Finora ho incontrato diverse persone sul mio cammino, tutte speciali. Alcune le ho allontanate. Con altre ho invece scoperto il piacere di averle accanto e giorno dopo giorno mi danno la voglia di accogliere nella vita anime nuove. "Conoscere" diventa un modo per scavare anche dentro di noi e scoprire quanto abbiamo da regalare a ciascuno: un flusso continuo di dare e avere chiamato amicizia. E non sarei mai la persona che tutti conoscono, se non le avessi avute nella mia vita.
Tra queste, però, c'è una persona molto speciale che mi è entrata nell'anima e mi ha mostrato il meglio della musica. Una persona che con la sua esperienza ha saputo regalarmi (e ancora ci riesce) le sue emozioni attraverso i suoi suoni.

Il mio Maestro.

Il mio Mestro è speciale perché quando suona si dona al mondo nella sua semplicità. Fortunato è chi riesce a incrociare il suo sguardo perché è proprio lì che egli mostra la sua anima. Non esistono grandi discorsi per descriverlo, perché bisognerebbe ascoltarlo almeno una volta, e nonostante la distanza e il poco tempo, i suoi suoni riecheggiano sempre nella mia mente. I ricordi che mi legano a lui sono tanti e tutti ugualmente preziosi, ma se dovessi pescarne uno, proprio in questo momento....
... mi viene in mente... una delle prime lezioni a Roma, forse stavo eseguendo "Image", e alla fine della lezione lui mi disse "Bel lavoro!" Quel giorno non furono le parole a entrarmi dentro, ma la sua mano appoggiata sulla mia spalla e il suo sguardo tanto intenso quanto semplice, come di chi ti vuole dire che da quel momento è un lavoro a due

Quel giorno mi ha preso per mano....

lunedì 18 luglio 2011

Puzzle Tangle!

I compleanni sono sempre speciali perché sono tutti pronti a farti (la) festa e quando c'è l'amicizia non servono spiegazioni né regalo...ma un grande BIGLIETTO che resti tra i ricordi più belli.


Un pò di tempo fa ho scoperto per puro caso l'immenso mondo degli ZenTangle per cui l'ultimo compleanno non poteva restare escluso. Si tratta di scarabocchi zen, o scarabocchi creativi, che non solo ti rilassano ma ti permettono di liberare la fantasia. In particolare questo dovrebbe essere (se ho ben studiato) un "Alphabet Tangle" che ho costruito pensando ad una delle mie "preziose amiche" che tra l'altro l'ha trovato "bellissimo".... (...ehi ragazza..sei sicura di quello che dici?). Ad ogni modo, dopo 3 ore di scarabocchi... la trasformazione in Puzzle Tangle!



Esatto...un bel puzzle...perché, in fin dei conti...
"L'amicizia è come costruire un puzzle in cui non puoi fare a meno di nessun pezzo perché ogni tesserina, al di là del colore, ha la sua importanza!"

martedì 5 luglio 2011

Non chiamatelo compleanno se manca BERTA!

Questo post è dedicato alle mie amiche... o meglio alle mie prime fans! Parlo delle quattro "gallinelle" che da un pò di anni a questa parte sono state contagiate (e viziate) dai miei biglietti creativi e soprattutto...ingegnosi e che hanno imparato a stupirmi loro stesse con belle creazioni.
Con tutto il tram tram che la vita ti offre, il compleanno è una di quelle occasioni che ci permettono di passare una serata divertente tutte insieme, intorno a un tavolo con un buon bicchiere di birra o di vino, in trepidante attesa di un regalo fatto con il cuore, ma soprattutto.... con il vero motivo di felicità: IL BIGLIETTO! Eh già... perché il biglietto è quel ricordo che ti rimane a vita e che ti ricorderà sempre i pensieri dei tuoi cari amici. Mi viene ancora da ridere se ripenso all'anno scorso quando Michela dopo aver "visionato" il suo biglietto di auguri... poi si è dimenticata di aprire il regalo! E ogni volta è così... il biglietto è una festa, o meglio, un gioco che ci riporta tutte bambine e ci fa dimenticare dei problemi che ci tengono attaccate alla quotidianità.

E l'ultima arrivata è BERTA!



...lo stato embrionale...

Berta è una consigliera tutta di carta che all'interno della sua vasta capigliatura cela mille consigli. Ti basta staccare un capello per saggiare le sue pillole di saggezza, spesso citazioni, che ti mette il sorriso. E' come se eliminasse le distanze e ci permettesse di sentire più vicine le nostre amiche, perché quando ci serve un consiglio...Berta ce ne dispensa subito uno!



...un pensiero per capello...

Berta è nata una domenica pomeriggio e a nulla serve il tempo impiegato. Per un buon biglietto basta solo amicizia e voglia di stupire, perché l'affetto è anche questo: ricavarsi "un pò di tempo libero" per dedicare un pensiero a un'amica!



Berta!





domenica 3 luglio 2011

Inizio da un pensiero

Ho sempre pensato che fosse importante scrivere i propri pensieri fermandoli su un foglio di carta oppure conservare le proprie idee... un modo per scrivere la propria storia e magari mostrarla a qualcuno interessato: sarebbe come donare al mondo una parte di noi. E così ho sempre tenuto con me un quaderno o un pezzetto di foglio bianco, perché quando i pensieri arrivano non è così vero che si ha poi il tempo per dedicarsi a loro. Troppo spesso si ha la mente piena di ansie, di paure, e la maggior parte delle volte ci si dimentica di quante sfumature interessanti ci passano sotto il naso; come se non ci fosse mai un pò di tempo libero per i propri pensieri!
Oggi però, grazie all'invito di alcuni amici e a questo mezzo che ho sempre tenuto distante da me (...il blog), ho deciso di iniziare...
... proprio qui... 
... da un pensiero...